
Ciò che racconto oggi vi lascerà perplessi. Infatti propongo un tema che sta caro a molti utenti dei giorni nostri, perfino al sottoscritto: il rapporto tra la Privacy e Google. La figura qui a fianco è indicativa del tema che andiamo a trattare (il testo dice "Ci sono domande a cui google non può rispondere?); è una foto di qualche anno fa, e originariamente è senza punto interrogativo, ma l'ho inserito provocatoriamente perchè i tempi stanno evolvendo, e il super dominio di Google e dei suoi software stanno cambiando le regole del gioco. Ho espresso una domanda in un post passato ("identità private"), sottoponendo il lettore a una considerazione: esiste ancora il concetto di privacy così come è stato inteso durante questo ventennio di sviluppo del web? Ritengo che in un mondo in cui tutti i fatti privati di chiunque possono essere sbattuti in prima pagina, diffusi senza filtro e usati come strumento di propaganda, la privacy è un concetto che è molto sottile e rischia di rompersi alla prima flessione. Personalmente la privacy non è più un argomento così importante, i casi d'esempio lo dimostrano giorno dopo giorno. Pensiamo a Facebook: ogni volta che scriviamo qualcosa di pubblico, pensiamo a tutta la gente che abbiamo come contatti e che possono vederla? O ci limitiamo a prendere in considerazione una cerchia di amici ristretta, e degli altri non ci poniamo il problema? O consideriamo le foto in cui veniamo taggati da altri: a parte rari casi di pubblicità negativa (foto imbarazzanti!) ci siamo mai prodigati in una campagna di persuasione nei confronti di chi c'ha taggato online? Per non parlare dei nostri dati. Sono tutti online (anagrafici, della banca, indirizzi, foto, video, commenti, amicizie ecc), tutti a rischio di essere prelevati (consiglio vivamente la lettura del libro "Hacker Republic" di Fabio Ghioni, un capolavoro agghiacciante sulla vulnerabilità dei nostri dati http://www.hackerrepublic.it/ ).

E per chiudere questo quadretto ci inseriamo il caro Google, che tramite il suo motore di ricerca e le sue estensioni raccoglie milioni di dati sulle nostre preferenze, gusti, inclinazioni, volontà, interessi, hobby, sentimenti, debolezze, malattie, situazioni familiari, foto, video, testimonianze, insomma metteteci quello che volete, qualsiasi cosa Google la sa. Per avere più chiaro il tutto, ti invito a vedere questo terrificante quanto esplicativo video:
La domanda che sorge spontanea è: cosa c'entra Google Buzz? La risposta è semplice: con la geolocalizzazione su cellulare, Google sa dove siamo! Ecco l'ultimo tassello che mancava, la posizione dell'utente nel mondo. Già sanno tutto di tutti, ora un pò di più: perchè dunque preoccuparci tanto della privacy?
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