
Oggi propongo un sondaggio effettuato tra gli utenti di Twitter durante il periodo inziale di lancio di Google Buzz dal 9 al 12 Febbraio 2010. Si richiedeva diesperimere una preferenza nei confronti del nuovo strumento di Google. I risultati sono abbastanza incoraggianti: il 16% è notevolmente colpito dalla novità, il 14% risponde di essere incuriosito, il resto 50% non sembra essere soddisfatto della new entry. Infine il 6% non sembra intenzionato a sostituirlo al "vecchio" Twitter, e si dichiara fedele all'uccellino tweettatore.
Visto che ho citato Twitter, ho pensato di pubblicare una serie di dati curiosi di Google Buzz su Twitter. La domanda di partenza è stata: quanta gente scrive dei Tweet e commette degli errori di grammatica, o risparmia caratteri, e quindi esclude le proprie informazioni dalle analisi dei motori di ricerca?
Ho quindi effettuato una ricerca su Twitter partendo dalle parole "google buzz", dapprima scritte correttamente, poi con errori grammaticali voluti. Quindi ho messo a confronto i termini "Google Buzz, gooogle buzz, gogle buzz, googlebuzz, gbuzz". Questo semplicemente per far notare che spesso le ricerche che si effettuano sui motori di ricerca non tengono conto (giustamente) di post nei quali gli utenti commettono errori grammaticali. Dai dati ricavati si evince che, soprattutto per la parola "gogle buzz", potrebbero esserci migliaia di informazioni utili a chi effettua la ricerca, ma che difficilmente verranno trovate. Infatti la parola gogle buzz è stata twittata ben 277.000 volte. Ecco gli altri risultati ottenuti. Buoni buzz!

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